In questi giorni Facebook chiedera' l'ammissione in Borsa che dovra' avvenire tra aprile e giugno 2012;l'IPO prevista e' tra i 5 e i 10 miliardi di dollari che porterebbe la valutazione del social network a ben 100 miliardi di dollari.
E' dai tempi di Google che il mercato attende uno sbarco cosi' dirompente in borsa; anche se Mark Zuckemberg ha piu' volte espresso la sua riluttanza alla quotazione, oggi sembrerebbe definitivamente convinto a varcare i cancelli di Wall Street;si tratterebbero solo di indiscrezioni,cosi' come riporta il Wall street Journal, ma sembra che le pressioni di Morgan Stanley(che dovrebbe curare l'IPO) stanno accellerando il processo per la presentazione alla SEC della documentazione necessaria alla quotazione.
Del resto e' stata proprio la Morgan Stanley che ha curato gli ultimi arrivi a Wall Street dei giganti del web come Groupon, Linkedin e Zynga,ma nessuna di loro e' paragonabile a Facebook sia per la dimensione(l'impresa conta circa 800 milioni di utenti) sia per la domanda degli investitori.
Nessun simil-facebook ha mai impattato con il mondo di Wall Street;Il Nasdaq non ha mai pesato un vero social network;nessun precedente e' attendibile; sia le recenti delusioni dei nuovi arrivati Groupon,Linkedin e Zynga(sotto di circa il 25% dalla quotazione iniziale) che la stupefacente storia di Google che esordi' a 80 dollari ed ora e' a 600 dollari.
Noi pensiamo che l'investimento in Facebook, a certi valori si intende,sia conveniente ,sopratutto per un mordi e fuggi.
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