Non si può avere prosperità mortificando il risparmio.
Non si può rinforzare il debole, indebolendo il forte.
Non si può far crescere la fratellanza stimolando l'odio di classe.
Non si può aiutare chi guadagna uno stipendio, molestando chi glielo paga.
Non si può aiutare il povero, distruggendo il ricco.
Non si può creare una vera sicurezza con denaro prestato.
Non si possono evitare difficoltà spendendo di più di quello che si guadagna.
Non si possono formare carattere e valore, togliendo all'uomo l'iniziativa, la libertà e l'indipendenza.
Non si possono aiutare gli uomini per sempre, facendo per loro ciò che devono e possono fare da soli.
(Abraham Lincoln)

giovedì 30 maggio 2013

FINANZA COMPORTAMENTALE: POSSIBILI SOLUZIONI

Oggi parleremo delle possibili soluzioni agli errori che la maggioranza degli investitori commette in campo finanziario; questi errori, in gergo tecnico, li chiameremo "bias" e rappresentano in realta' "pregiudizi"; nel corso del mese prossimo tratteremo  una dozzina di errori che influenzano le scelte di investimento.
Partiamo dai due che sono ritenuti i piu' rilevanti in finanza comportamentale: l'iper-ottimismo e l'eccessiva confidenza (overconfidence).

giovedì 16 maggio 2013

IL RUOLO DELLA FINANZA COMPORTAMENTALE-2 PARTE

In questa seconda parte analizzeremo gli errori che commettono gli investitori come ad esempio la maledizione dei prezzi di carico,di chi non riesce a vendere in perdita,di dare ascolto ai guru finanziari, pensare di poter comprare ai minimi e vendere ai massimi.....ce ne sarebbero un'infinita di casi, ma incominciamo a vedere i piu' comuni.

lunedì 13 maggio 2013

IL RUOLO DELLA FINANZA COMPORTAMENTALE






La finanza comportamentale, una disciplina a cavallo fra economia, psicologia e le neuroscienze, ha ormai conquistato un ruolo fondamentale e un' attenzione crescente nel mondo della finanza .
Essa puo' considerarsi il piu' grande ostacolo professionale per noi consulenti che diamo consigli indipendenti e senza conflitti di interessi ma che rimaniamo spiazzati dai comportamenti dei nostri clienti che, anche a fronte di strategie migliori e piu' profittevoli di altre, si comportano spesso peggio anche dei nostri bambini.
Perche' ,come dice il Prof. Paolo Legrenzi, uno dei piu' seguiti in questo campo, " la mente umana non e' costruita per gestire al meglio i risparmi perche' i sentimenti come la paura e il rimpianto portano ad effettuare scelte di investimento opposte rispetto a quanto richiederebbe l'efficienza del portafoglio. Imparare a gestire i risparmi non e' come apprendere a cucinare o imparare a suonare. E' una cosa per cui siamo costruiti male".

giovedì 9 maggio 2013

E LA PERCEZIONE DEL RISCHIO?




La Bce ha tagliato i tassi allo 0,5%; il Dow Jones e' ai massimi storici oltre quota 15.000 ; lo spread e' sceso al livello piu' basso degli ultimi 18 mesi ed il rendimento dei titoli di stato americani e' costantemente vicino allo zero......le borse recuperano terreno e l'euro si apprezza contro tutte le valute; l'oro e l'argento crollano come non  accadeva da oltre trent'anni.....una domanda sporge spontanea.....E' SALTATA LA PERCEZIONE DEL RISCHIO????