Non si può avere prosperità mortificando il risparmio.
Non si può rinforzare il debole, indebolendo il forte.
Non si può far crescere la fratellanza stimolando l'odio di classe.
Non si può aiutare chi guadagna uno stipendio, molestando chi glielo paga.
Non si può aiutare il povero, distruggendo il ricco.
Non si può creare una vera sicurezza con denaro prestato.
Non si possono evitare difficoltà spendendo di più di quello che si guadagna.
Non si possono formare carattere e valore, togliendo all'uomo l'iniziativa, la libertà e l'indipendenza.
Non si possono aiutare gli uomini per sempre, facendo per loro ciò che devono e possono fare da soli.
(Abraham Lincoln)

giovedì 26 luglio 2012

IL PARADOSSO DEI RENDIMENTI NEGATIVI





Che dodici fra i maggiori Stati del Mondo offrano rendimenti inferiori all'1% sui titoli biennali e' di per se' anomalo in questo periodo di crisi in cui la risorsa piu' scarsa e' proprio il risparmio. Ma che addirittura quattro di essi- Germania, Olanda, Svizzera e Danimarca- ricevano un interesse( invece di pagarlo) sui titoli emessi,e' assurdo e contrasta con quello che fino a poco tempo fa era considerato il postulato piu' indiscutibile dell'economia: che i tassi di interesse non possono diventare negativi, poiche' e' da folli privarsi volontariamente della disponibilita' dei propri soldi, per riceverne di meno alla scadenza.

LA BOE CREA UN FONDO STATALE PER LE BANCHE


Uno sconto di un miliardo di sterline alle banche(nazionalizzate ormai) ed un regalo da 80 miliardi di sterline all'economia reale britannica;dietro la Banca d' Inghilterra c'e' la volonta' di rilanciare la crescita e far ripartire un Paese in stallo completo.Ecco la ricetta ed ecco come dovrebbe agire la nostra Italietta....solo che gli inglesi sono fuori dall'euro.....;ma vediamo di cosa si tratta:

martedì 3 luglio 2012

SCANDALO LIBOR: DIMEZZATI I VERTICI BARCLAYS



Ennesimo scandalo nel mondo della finanza; i vertici di Barclays si dimettono all'unisono dopo la pesantissima accusa che li vede coinvolti nella truffa del Libor;Marcus Agius,presidente,Robert Diamond l'AD e Jerry Del Missier direttore generale, hanno gettato la spugna dopo che alcuni operatori dell'Istituto britannico sono stati riconosciuti colpevoli dalle autorita' inglesi ed americane di aver consapevolmente manipolato  i dati sul LIBOR che e' il tasso di riferimento elaborato a Londra che e' alla base di un'enorme massa di prodotti finanziari ad esso correlati.