La grande fuga di capitali continua inesorabile;dopo la fuga dei cervelli, ci apprestiamo ad assistere alla piu' grande fuga di capitali dal dopoguerra ad oggi;quello che stupisce, ancora, e' che questa ritirata e' silenziosa e poco visibile alla gente comune.
I capitali che contano gia' son fuori dalla Grecia,dalla Spagna e dal'Italia e son pronti a ritornare quando si saranno calmate le acque, magari comprando a prezzo di saldissimo tutto quello che i poveri disperati dovranno vendere.
Stiamo andando troppo di fretta? Siamo troppo catastrofisti?
Beh cosi' per le azioni,dove un grafico parla chiaro,cosi' per i flussi di capitali;il grafico sopraesposto non e' una nostra invenzione;e' stato inserito in un bell'articolo la settimana scorsa sul Corriere della sera.
I risparmiatori temono che le Banche e gli Stati a rischio non ce la facciano a reggere l'urto,non si fidano piu', e mettono i loro soldi al riparo in altri Paesi;la Svizzera,l'Austria,la Germania,in Lussemburgo sono le Nazioni che piu' beneficiano di questa situazione.
Nel grafico si puo' notare come l'Italia abbia perso piu' di 200 miliardi di euro(circa il 14% del P.I.L.);fuori dalla nostra italietta non ci sono piu' compratori di Btp e Bot;li ha dovuti sostituire la Bce,comprando direttamente titoli di stato con il risultato che noi SIAMO SEMPRE PIU' IN DEBITO E LA GERMANIA SEMPRE PIU' A CREDITO.
E' questo comportamento che di sicuro sfaldera' l'infrastruttura dell'unione monetaria in un panico che si autoalimenta;il risultato e' sotto gli occhi di tutti;salvatevi finche' sarete in tempo........
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