Fila agli sportelli dei bancomat di Cipro;la foto e' eloquente e da venerdi scorso e' cominciata la corsa dei correntisti alle loro Banche; a scatenare tutto cio' e' la decisione presa dall'Unione Europea ( cioe' la Merkel) di tassare i depositi bancari fino a 100.000 euro del 6,65% e da 100mila in su al 9,90%.
Si tratta a tutti gli effetti di una confisca della proprieta' privata.
Tutto cio' non succedeva dai tempi del default argentino e crea un precedente non da poco nell'ambito della crisi europea;per la paura di una corsa agli sportelli, e' stato deciso dal governo cipriota di tenere chiuse le banche per tutta la giornata di domani(oggi e' festa nazionale) ed e' stato ridotto il limite al prelivo a 250 euro con relativo blocco di tutte le transazioni elettroniche.
In cambio di tali misure restrittive, il governo di Cipro ricevera' 10 miliardi di euro che non sono altro che l'ennesimo ricatto (dopo Irlanda , Grecia e Spagna) che l'UE ha deciso; a rimetterci ,come al solito, i risparmiatori ed i cittadini tutti che pagano le colpe del loro governo e che si trovano davanti ad un vero e proprio furto per evitare la bancarotta delle Banche.
Che Cipro sia solo l'inizio della fine? Noi vi stiamo mettendo in guardia da piu' di un anno...........
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