Non si può avere prosperità mortificando il risparmio.
Non si può rinforzare il debole, indebolendo il forte.
Non si può far crescere la fratellanza stimolando l'odio di classe.
Non si può aiutare chi guadagna uno stipendio, molestando chi glielo paga.
Non si può aiutare il povero, distruggendo il ricco.
Non si può creare una vera sicurezza con denaro prestato.
Non si possono evitare difficoltà spendendo di più di quello che si guadagna.
Non si possono formare carattere e valore, togliendo all'uomo l'iniziativa, la libertà e l'indipendenza.
Non si possono aiutare gli uomini per sempre, facendo per loro ciò che devono e possono fare da soli.
(Abraham Lincoln)

mercoledì 16 ottobre 2013

LA GRANDE BOLLA CHE ESPLODERA'






Otto trimestri consecutivi di recessione. Un record. Famiglie ed imprese strangolate dalla crisi. La disoccupazione ai massimi dal 1977. Ma la Borsa continua a salire e segna un quasi + 50% in un anno; lo spread continua a calare e torna ai livelli di pre-crisi. Uno scollamento sempre piu' marcato tra finanza ed economia. Siamo nel bel mezzo di una grandissima bolla finanziaria.
L'enorme liquidita' riversata sui cosidetti mercati periferici ( Italia, Spagna , Portogallo e Grecia ), che erano rimasti indietro rispetto ai piu' solidi mercati Americani e Tedeschi, prima o poi finira' e saranno guai per tutti i risparmiatori che ad oggi sono ancora investiti in questi mercati.

In Italia il sistema bancario contribuisce in maniera determinante a questo periodo a dir poco surreale; essendo difficile e complicato guadagnare su prestiti e mutui ( ricordiamo che nel nostro bel paese chiudono al giorno piu' di 1.000 imprese al giorno e che il mercato immobiliare e' fermo) , le nostre Banche investono massicciamente in titoli finanziari; l'attivita' bancaria si sposta, dunque, dai prestiti agli investimenti di portafoglio sottraendo ulteriori risorse all'economia ed immettendo enorme liquidita' nella finanza.
Questo tipo di finanza non e' certo un servizio all'economia ma e' un grosso fardello insostenibile, una gigantesca bolla sopra le nostre teste; e' per questo motivo  che il nostro dubbio non e' "se" ma " quando "scoppiera'. 
Ad oggi 16 ottobre 2013 il nostro MIB segna 19.100 punti, lo SPREAD con il Bund e' a quota 230 punti base, il DAX 8.800 punti , il DOW JONES 15.170 punti e lo SP&500 1.700 punti; per noi sono valori estremamente gonfiati e sono un'ottima base per SHORTARE tutto e rimanere liquidi.....ne riparleremo l'anno prossimo....

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