Non si può avere prosperità mortificando il risparmio.
Non si può rinforzare il debole, indebolendo il forte.
Non si può far crescere la fratellanza stimolando l'odio di classe.
Non si può aiutare chi guadagna uno stipendio, molestando chi glielo paga.
Non si può aiutare il povero, distruggendo il ricco.
Non si può creare una vera sicurezza con denaro prestato.
Non si possono evitare difficoltà spendendo di più di quello che si guadagna.
Non si possono formare carattere e valore, togliendo all'uomo l'iniziativa, la libertà e l'indipendenza.
Non si possono aiutare gli uomini per sempre, facendo per loro ciò che devono e possono fare da soli.
(Abraham Lincoln)

giovedì 27 dicembre 2012

FISCAL CLIFF:RISCHIO RECESSIONE










Senza un accordo tra repubblicani e democratici, gli Stati Uniti rischiano di piombare in recessione.
Dal prossimo gennaio via ai tagli automatici alla spesa per 1.200 miliardi e all'aumento delle tasse per tutti i contribuenti; a rischio i sussidi di disoccupazione.

Le misure del fiscal cliff rappresentano circa il 4% del Pil degli Usa, un valore significativo e con potenziali ripercussioni sulla crescita economica; le leggi americane, in questo caso, sono abbastanze chiare: l'amministrazione puo' spendere solo se dispone di fondi sufficienti, altrimenti ha le mani legate; in piu' c'e' il discorso del debito arrivato al 70% del pil.Senza un accordo politico, la legge prevede tagli automatici alla spesa pubblica e un aumento immediato delle tasse del 2% per tutti i lavoratori.
Dei 1.200 miliardi di tagli,circa' la meta' sara' destinato al welfare; i primi a venir meno saranno i sussidi alla disoccupazione per piu' di 2 milioni di persone senza lavoro.
Di certo un mancato accordo avrebbe un impatto devastante con le porte aperte alla recessione ; democratici e repubblicani trattano ormai da oltre un anno , ma le divergenze restano moltissime; duro il compito del neo-rieletto Presidente Obama che di sicuro non dormira' sonni tranquilli.






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